MANIFESTAZIONI A PREMI -CESSIONI GRATUITE

Nell’ambito delle Manifestazioni a Premi è prevista la costituzione di un Fondo che servirà per attenuare gli oneri fiscali legati alla cessione gratuita nell’ambito di manifestazioni a premi. Le imprese potranno inserire le spese per il materiale informatico e didattico, per le esigenze di istruzione delle istituzioni scolastiche, degli asili nido, delle strutture di assistenza sociale sia privati che enti religiosi.




Il giveaway sui social sotto lo scacco delle regole dei concorsi – Il Sole 24 Ore del 06-01-2021

La normativa che regola i concorsi a premi in Italia è molto complessa, vi è da seguire un iter burocratico per niente facile e quando si parla di concorsi on line, pur non essendo previste nel Dpr norme specifiche, è bene sapere che di fatto esistono ulteriori stringenti regole stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico che ne appesantiscono ancora di più l’organizzazione.

Il giveaway è fondamentalmente un gioco tra azienda e consumatori che prevede l’erogazione di prodotti in premio, generalmente quelli che l’azienda stessa vuole promuovere, il tutto su una piattaforma social in cui i premi vengono attribuiti in base alla sorte o in base ad azioni che richiedono l’abilità dei consumatori, per questo motivo i giveaway vengono equiparati ai «concorsi a premi con estrazione» venendo quindi assoggettati alla disciplina del Dpr 26 ottobre 2001, numero 430 recante il «Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali, ai sensi dell’articolo 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, numero 449».

A tal proposito è successo che una semplice erogazione di prodotti in cambio di like sui social sia stata multata perchè non avrebbe rispettato le regole procedurali di un concorso a premi.

Lo Studio Rossi & Martin da anni si occupa di organizzazione di Concorsi a Premio e offre assistenza alle aziende, ai privati, alle piccole realtà che intendano promuovere i loro brand e abbiano bisogno di difendersi da situazioni di questo genere.

Articolo riportato nel rispetto ai sensi dell’art. 70 L. Diritto Autore




Quanto costa organizzare un concorso a premi

Quanto costa organizzare un concorso a premi con ROSSI & MARTIN

TARIFFARIO DELL’UFFICIO DI CONSULENZA MANIFESTAZIONI A PREMI ROSSI & MARTIN

Concorso a premi semplice a partire da 1.500 euro

Operazione a premi semplice a partire da 1.000 euro

telefona subito (0187 7222720521 223260 340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

i prezzi indicati si intendono comprensivi di:

– delega e domiciliazione presso lo Studio;

– pratica per il versamento della cauzione o per il rilascio della fideiussione assicurativa;

– redazione del regolamento;

– comunicazione al Ministero modelli PREMA CO/1 e PREMA OP/1 per via telematica con firma digitale;

– rispetto della normativa sulla privacy nella raccolta delle partecipazioni;

– assistenza per l’estrazione e la premiazione;

– verbale di chiusura del concorso;

– assistenza fiscale.

–  fino a 15 comunicazioni telefoniche/e-mail/fax ulteriori (normalmente sufficienti ai fini della pratica di deposito).

quanto costa organizzare un concorso a premi

I costi sopra indicati non comprendono: – il costo della fideiussione assicurativa (a partre da 250 euro circa con il nostro broker); – il costo della camera di commercio per le varie verbalizzazioni (250 euro circa).

Nella valutazione economica del costo di organizzazione di un concorso a premi bisogna calcolare inoltre la ritenuta sul valore dei premi (25%) e l’indetraibilità dell’iva sui premi stessi.

Quanto costa organizzare un concorso a premi all’estero

per l’estero i costi possono variare molto a seconda dei Paesi. Per l’estero abbiamo prestato assistenza a partire da 1.000/1.500 euro in casi semplici.

Servizi opzionali:

1. gestione tecnica/informatica del concorso con nostro partner specializzato in realizzazione siti Internet e piattaforme sms per concorsi a premio.

2. registrazione dei marchi relativi al concorso a premi

puoi risparmiare qualche euro gestendo direttamente tu la parte legale e fiscale del tuo concorso o della tua operazione a premi oppure affidarti a “consulenti” non abilitati alla consulenza legale professionale: risparmierai pochi euro ma non avrai la tranquillità che solo l’assistenza di professionisti abilitati ed esperti ti può garantire.

facciamo consulenza per l’organizzazione di concorso e operazioni a premi dal 2004 con passione, per questo siamo efficienti ed economici.

quanto costa organizzare un concorso a premi

quanto costa organizzare un concorso a premi – con Rossi & Martin è semplice ed economico




Delega concorso a premi – Rossi & Martin consulenza per imprese e agenzie pubblicitarie

Delega concorso a premi – ROSSI & MARTIN consulenza per agenzie pubblicitarie e imprese

Grazie alla delega da parte del promotore e alla domiciliazione presso il nostro Studio, oltre a provvedere all’espletamento di tutte le pratiche amministrative necessarie per la regolarità della manifestazione a premi, conserviamo tutti i documenti necessari, da esibire in caso di controlli da parte delle Autorità competenti, presso lo Studio di B.go Ronchini n. 3 a Parma.

Per realizzare un concorso a premi ovunque tu sia affidati a ROSSI & MARTIN 

telefona subito (0187 7222720521 223260 340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

Delega concorsi a premi

Il nostro studio è delegato da oltre 10 anni ad occuparsi della parte burocratica dei concorsi e delle operazioni a premi.

Delega concorsi a premi nei casi di promozioni organizzate da agenzie pubblicitarie

La delega viene sempre sottoscritta dal promotore, tuttavia spesso i nostri clienti non sono direttamente i promotori (cioè le aziende che con il concorso a premi pubblicizzano i propri prodotti/servizi) ma le agenzie pubblicitarie incaricate dal promotore di realizzare la promozione.

In questi casi, per mantenere l’indubbia prevalenza del rapporto promotore – agenzia pubblicitaria mettiamo nella delega sia l’agenzia pubblicitaria che gli avv.ti Carlo Rossi e Luigi Martin. Quindi il promotore  (cliente dell’agenzia) delega direttamente l’agenzia, insieme ai professionisti legali specificamente incaricati di provvedere alle parti legali/burocratiche della procedura. In questo modo, oltre a mantenere il rapporto promotore – agenzia anche per la pratica burocratica, l’agenzia dimostra di mettere in mano le questioni legali/burocratiche a degli avvocati specializzati. Normalmente la fatturazione avviene da parte nostra nei confronti dell’agenzia, comunque se richiesto può avvenire anche direttamente nei confronti del promotore.

Delega concorso a premi

Il servizio comprende:

domiciliazione presso lo Studio; pratica per il versamento della cauzione o per il rilascio della fideiussione assicurativa; redazione del regolamento; pubblicazione su Internet del regolamento; comunicazione al Ministero modelli PREMA CO/1 e PREMA OP/1 per via telematica con firma digitale; rispetto della normativa sulla privacy nella raccolta delle partecipazioni; assistenza per l’estrazione e la premiazione; verbale di chiusura del concorso; assistenza fiscale.

Per vedere il dettaglio di tutti questi servizi vai alla pagina come fare un concorso a premi

Delega concorso a premi

Nel nostro lavoro professionale siamo sempre in contatto con il competente Ministero dello Sviluppo Economico 

Per realizzare un concorso a premi ovunque tu sia affidati a ROSSI & MARTIN 

telefona subito (0187 7222720521 223260 340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

Delega concorso a premi

Delega concorso a premi

Delega concorso a premi – affida la pratica legale/burocratica del concorso a premi agli avvocati Rossi & Martin e pensa solo alla promozione commerciale




Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN

Consulenza concorsi a premi

Consulenza concorsi a premi Rossi & Martin

telefona subito (0187 7222720521 223260 340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

ROSSI & MARTIN consulenza concorsi a premi è composto da avvocati dello studio legale Rossi & Martin che operano nel settore delle manifestazioni a premi (concorsi e operazioni) già dal 2004, soprattutto per le pratiche di organizzazione delle manifestazioni ma anche per l’impugnazione delle sanzioni. Prestiamo consulenza per l’organizzazione di concorsi ed operazioni a premi oltre che in tutta Italia anche nell’Unione Europea ed in tutto il mondo grazie alla rete di consulenti e domiciliatari.

Avv. Carlo Rossi avvocato marchi e brevetti studio legale

Avvocato Carlo Rossi concorsi e operazioni a premi

avvocato diritto commerciale Parma

Avvocato Luigi Martin assistenza fiscale manifestazioni a premi

quanto costa la nostra consulenza? clicca qui e vedi le nostre tariffe

ci occupiamo di concorsi a premi dal 2004 per passione, per questo siamo efficienti ed economici

Per assisterti nella organizzazione del tuo concorso a premi lavoriamo dai nostri uffici di Parma e La Spezia ed operiamo, con clienti di tutta Italia e di tutto il mondo, su due livelli:

Italia (concorsi nazionali): operiamo per clienti di tutta italia e di tutto il mondo direttamente con tutte le camere di commercio italiane e con il Ministero dello Sviluppo Economico con sede a Roma

Estero (concorsi a premi internazionali): operiamo per clienti di tutta italia e di tutto il mondo direttamente con le Autorità competenti dei singoli Stati e attraverso i nostri colleghi domiciliatari nei vari Paesi.

Quindi con il nostro Ufficio di consulenza per manifestazioni a premi siamo in grado di assisterti ovunque si trovi la tua impresa. Normalmente le pratiche sono risolte interamente per posta elettronica e telefono, ma se preferisci potrai recarti presso un nostro ufficio (Parma o La Spezia) o chiederci di raggiungerti presso la sede della tua impresa.

Il nostro Ufficio Consulenza concorsi a premi in Italia opera per le seguenti province

Abruzzo L’Aquila
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Teramo
Pescara
Chieti
Basilicata Potenza
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Matera
Calabria Cosenza
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Catanzaro
Reggio di Calabria
Crotone
Vibo Valentia
Campania Caserta
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Benevento
Napoli
Avellino
Salerno
Emilia-Romagna Piacenza
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Parma
Reggio nell’Emilia
Modena
Bologna
Ferrara
Ravenna
Forli’-Cesena
Rimini
Friuli-Venezia Giulia Udine
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Gorizia
Trieste
Pordenone
Lazio Viterbo
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Rieti
Roma
Latina
Frosinone
Liguria Genova
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Savona
La Spezia
Imperia
Lombardia Milano
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Como
Sondrio
Varese
Bergamo
Brescia
Pavia
Cremona
Mantova
Lecco
Lodi
Marche Pesaro e Urbino
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Ancona
Macerata
Ascoli Piceno
Molise Campobasso
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Isernia
Piemonte Torino
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
Biella
Verbano-Cusio-Ossola
Puglia Foggia
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Bari
Taranto
Brindisi
Lecce
Sardegna Sassari
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Nuoro
Cagliari
Oristano
Sicilia Trapani
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Palermo
Messina
Agrigento
Caltanissetta
Enna
Catania
Ragusa
Siracusa
Toscana Massa-Carrara
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Lucca
Pistoia
Firenze
Livorno
Pisa
Arezzo
Siena
Grosseto
Prato
Trentino-Alto Adige Bolzano
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Trento
Umbria Perugia
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Terni
Valle d’Aosta
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi
Aosta
Veneto Verona
consulenza concorsi a premi e operazioni a premi Vicenza
Belluno
Treviso
Venezia
Padova
Rovigo

consulenza concorsi a premi

consulenza concorsi a premi




Come fare un concorso a premi? Rossi & Martin consulenza per agenzie pubblicitarie e imprese

Come fare un concorso a premi – ROSSI & MARTIN consulenza per agenzie pubblicitarie e imprese

Come fare un concorso a premi?

Per realizzare un concorso a premi ovunque tu sia affidati a ROSSI & MARTIN 

telefona (0187 7222720521 223260 340 7053450) o invia una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare adesso la tua pratica

provvediamo al disbrigo di tutta la pratica per l’organizzazione della manifestazione a premio, con possibilità di  delega integrale e domiciliazione.

Il servizio comprende:

delega e domiciliazione presso lo Studio;

pratica per il versamento della cauzione o per il rilascio della fideiussione assicurativa;

redazione del regolamento;

pubblicazione su Internet del regolamento;

comunicazione al Ministero modelli PREMA CO/1 e PREMA OP/1 per via telematica con firma digitale;

rispetto della normativa sulla privacy nella raccolta delle partecipazioni;

assistenza per l’estrazione e la premiazione;

verbale di chiusura del concorso;

assistenza fiscale.
Abbiamo esperienza sia in materia di concorsi tradizionali che di concorsi a premio via SMS e via Internet e Facebook, nonché gratta e vinci.

I nostri Clienti sono sia le aziende che promuovono direttamente il concorso sia le agenzie di pubblicità che per conto del Cliente ci delegano la parte legale/amministrativa del concorso.

Come fare un concorso a premi?

Le questioni sono tante e la normativa complessa, ma con Rossi & Martin diventa tutto semplice e potrai pensare solo all’aspetto pubblicitario e di marketing.

Come fare un concorso a premi?

La cauzione per la garanzia dei premi, la redazione e pubblicazione del regolamento con tutti i requisiti di legge, la comunicazione del regolamento al Ministero per lo Sviluppo Economico, l’estrazione dei vincitori o le altre modalità di identificazione dei vincitori (gratta e vinci, Facebook, etc.), la verbalizzazione della consegna dei premi ai vincitori e la chiusura del concorso, nonché gli aspetti fiscali. Un vero rompicapo, ma se ci deleghi facciamo tutto noi e tu puoi pensare solo agli aspetti pubblicitari e commerciali della promozione.

Come fare un concorso a premi?

Per realizzare un concorso a premi ovunque tu sia affidati a ROSSI & MARTIN 

telefona subito (0187 7222720521 223260 340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

Come fare un concorso a premi

Come fare un concorso a premi con Rossi & Martin, telefona subito 0521 223260 – 0187 732272 e iniziamo la pratica




Normativa concorsi a premi

Normativa concorsi a premi – ROSSI & MARTIN Consulenza per agenzie pubblicitarie e imprese

La normativa concorsi a premi è regolata dal dpr 430/01 (dpr n. 430 del 26 ottobre 2001).

Cosa si intende per manifestazioni a premio
Per la normativa concorsi a premi anzitutto le manifestazioni a premio si distinguono in operazioni e concorsi.
Le operazioni a premio sono quelle che prevedono un premio per tutti coloro che acquistano un determinato quantitativo di prodotti o servizi, e ne offrono la documentazione, raccogliendo e consegnando un certo numero di prove documentali di acquisto (anche su supporto magnetico), nonché le offerte di un regalo a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio. Rientrano inoltre fra le operazioni a premio anche quelle nelle quali, all’acquirente di uno o più prodotti o servizi promozionali, viene offerta in premio la possibilità di ottenere, previa presentazione di un numero determinato di prove di acquisto, ma con l’aggiunta di un contributo di spesa, un diverso prodotto o servizio a prezzo scontato. In questo caso la nuova normativa prevede che il contributo di spesa non deve essere superiore al 75 % del costo del prodotto o servizio.
Nei concorsi a premio, invece, secondo la normativa concorsi a premi, l’attribuzione dei premi offerti dipende dalla sorte o dall’abilità dei candidati. In particolare, il concorso può prevedere che il vincitore sia designato meramente a sorte, oppure che quest’ultimo possa interagire con la propria abilità all’assegnazione del premio, come nel caso di adempiere per primi una determinata attività, rispondere esattamente a quesiti o eseguire lavori (la cui valutazione è riservata a terze persone o a speciali commissioni).

I soggetti promotori
Le manifestazioni a premio, per la normativa concorsi a premi, possono essere organizzate dalle imprese produttrici o distributrici dei beni o servizi promozionati.
Possono essere effettuate anche dalle organizzazioni rappresentative dell’associazionismo economico costituite sotto forma di consorzi e società anche cooperative.

Delega ad agenzie di promozione ed operatori professionali
Secondo la normativa concorsi a premi i soggetti promotori possono delegare agenzie di promozione, od operatori professionali (come lo studio ROSSI & MARTIN), a rappresentarli in tutti gli adempimenti relativi alle manifestazioni, compresa la domiciliazione e la conservazione di tutta la documentazione, nonché a prestare la cauzione necessaria a garantire l’operazione.

I concorrenti
Le manifestazioni a premio possono essere svolte non solo a favore di consumatori finali, ma anche di rivenditori, intermediari, concessionari, collaboratori e dipendenti. In questi casi i premi possono essere previsti anche in relazione alle vendite effettuate.
La partecipazione alle manifestazioni a premio deve essere gratuita, salvo il contributo per le necessarie spese di spedizione e/o telefoniche.

I premi
Per la normativa concorsi a premi i premi possono consistere in beni, servizi, sconti di prezzo o buoni per ottenere beni o servizi.
Sono vietati i premi consistenti in danaro, titoli pubblici e privati, nonché quote societarie, fondi comuni di investimento e polizze assicurative sulla vita.
Sono escluse dalla regolamentazione (e quindi ne è libera l’organizzazione) le operazioni con premi costituiti da sconti o quantità aggiuntive su prodotti e servizi dello stesso genere di quelli acquistati, e con premi consistenti in sconti su prodotti differenti, quando gli sconti non siano offerti al fine di promozionare il prodotto acquistato.

Procedura di premiazione
Nei concorsi l’assegnazione dei premi deve essere effettuata alla presenza di un notaio o del responsabile della tutela del consumatore della camera di commercio.
I premi non richiesti o non assegnati devono essere devoluti a organizzazioni non lucrative, previamente indicate nel regolamento del concorso.
Il notaio o il funzionario verificano la regolarità del procedimento e redigono processo verbale delle operazioni.
Nessuna supervisione del notaio o del funzionario, invece, è prevista per l’assegnazione dei premi nelle operazioni a premio.

Gli adempimenti per effettuare la manifestazione
Per rispettare la normativa concorsi a premi se si intende svolgere un concorso a premio è necessario darne comunicazione, quindici giorni prima dell’inizio, al Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso compilazione di appositi moduli.
Insieme alle comunicazioni è necessario presentare il regolamento del concorso e la documentazione comprovante l’avvenuto versamento della cauzione.
Per le operazioni a premio, invece, non è necessaria la comunicazione, ma è sufficiente redigere il regolamento, autocertificato con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che va conservato presso la sede dell’impresa per tutta la durata della manifestazione e per i 12 mesi successivi alla sua conclusione (va comunque fatta la comunicazione relativa alla fideiussione a garanzia dei premi).
Questi adempimenti, si ricorda, possono essere legittimamente delegati ad operatori professionali del settore.

Il regolamento
Il regolamento, da predisporsi per le manifestazioni a premio, deve contenere l’indicazione del soggetto promotore, della durata, dell’ambito territoriale, delle modalità di svolgimento della manifestazione, della natura e del valore indicativo dei singoli premi messi in palio, del termine di consegna, nonché delle organizzazioni non lucrative alle quali devolvere i premi non richiesti o non assegnati nei concorsi.
Il regolamento deve inoltre essere messo a disposizione del consumatore. Il materiale promozionale o informativo della manifestazione, se non contiene o non è accompagnato dal regolamento, deve riportare almeno le condizioni di partecipazione, la durata della manifestazione e, per i concorsi a premio, il valore complessivo dei premi messi in palio.
Sono consentiti i messaggi che, in relazione alle diverse caratteristiche dei mezzi audiovisivi e degli spazi utilizzati, non contengano tutte le indicazioni richieste, fatto salvo l’obbligo di rinvio specifico al regolamento, con indicazione delle modalità di acquisizione o di consultazione. Così prevede la normativa concorsi a premi.

La cauzione
Per garantire l’effettiva corresponsione dei premi promessi, la normativa concorsi a premi prevede che chi intende svolgere sia un concorso che un’operazione a premio, deve prestare una cauzione.
Nei concorsi la cauzione sarà pari al valore complessivo dei premi promessi, nelle operazioni invece sarà pari al 20 % del valore dei premi.
Sempre nelle operazioni, la cauzione non sarà necessaria se il premio è consegnato al momento dell’acquisto del prodotto promozionato.
La cauzione, a favore del Ministero delle attività produttive, ha scadenza non inferiore ad un anno dalla conclusione della manifestazione, e può essere prestata, oltre che con deposito in denaro, in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, anche con fideiussione bancaria o assicurativa.
La cauzione verrà incamerata dal Ministero in caso di violazioni riscontrate dal notaio o dal funzionario nella consegna dei premi, o a seguito di mancata corresponsione degli stessi, denunciata dai partecipanti.

Durata e termini
I concorsi devono avere una durata non superiore ad un anno, mentre le operazioni a premio non superiore a cinque anni dalla data dell’inizio degli stessi.
I premi, per la normativa concorsi a premi, devono essere consegnati entro sei mesi dalla conclusione della manifestazione o dalla data di richiesta degli stessi.

Manifestazioni vietate
Sono vietate le manifestazioni che non garantiscano la pubblica fede e la parità di trattamento e di opportunità per tutti i partecipanti.
Sono vietate anche le manifestazioni che non abbiano scopo promozionale , e che quindi vadano a ledere il monopolio di Stato su giochi e scommesse.
Non sono consentite le manifestazioni che turbino la concorrenza in relazione ai principi comunitari.
Sono vietate, infine, manifestazioni a premio relative a prodotti per i quali è vietata la pubblicità. Così prevede la normativa concorsi a premi.

Sanzioni
Le sanzioni in caso di violazione della normativa concorsi a premi, sono differenziate in base alla gravità delle irregolarità commesse e prevedono anche la pubblicazione del provvedimento sanzionatorio stesso a spese del promotore secondo le modalità stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico.

L’intero impianto sanzionatorio è stato rivisto ed in parte inasprito dal Decreto legge n. 39/2009 convertito con modificazioni nella legge n. 77/2009.

In sintesi, per la normativa concorsi a premi sono previste delle sanzioni in caso di organizzazione di un concorso a premi vietato, in caso di mancata o tardiva comunicazione al Ministero dell’avvio della manifestazione a premi, ed in caso di  svolgimento del concorso secondo modalità differenti rispetto a quanto comunicato al Ministero.

In caso di effettuazione di concorsi ed operazioni a premio di cui e’ vietato lo svolgimento si applica la sanzione amministrativa da euro 50.000,00 ad euro 500.000,00. La sanzione e’ raddoppiata nel caso in cui i concorsi e le operazioni a premio siano continuati quando ne e’ stato vietato lo svolgimento.
La sanzione e’ altresi’ applicabile nei confronti di tutti i soggetti che in qualunque modo partecipano all’attivita’ distributiva di materiale di concorsi a premio e di operazioni a premio vietati.
Il Ministero dello sviluppo economico dispone inoltre che sia data notizia al pubblico, a spese del soggetto promotore e attraverso i mezzi di informazione individuati dal Ministero stesso, dell’avvenuto svolgimento della manifestazione vietata
La notizia dell’erogazione della sanzione è pubblicata a spese del soggetto promotore.

Nel caso di effettuazione di concorsi senza invio della comunicazione al Ministero, è prevista la sanzione amministrativa da 2.065,83 a 10.329,14 Euro (ridotti del 50 % per la comunicazione tardiva, effettuata comunque prima della contestazione).
Nel caso di effettuazione del concorso con modalità difformi da quelle indicate nella comunicazione, si applica la sanzione amministrativa da 1.032,91 a 5.164,57 Euro.
Le sanzioni sono ridotte a un sesto del massimo se pagate entro 30 giorni dalla notifica.

Non è necessario che ti studi la normativa concorsi a premi:
per le pratiche burocratiche previste dalla normativa concorsi a premi ovunque tu sia affidati allo studio di avvocati ROSSI & MARTIN.

Lavoriamo in continuo contatto con il competente Ministero dello Sviluppo Economico

telefona subito (0187 7222720521 223260 340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

 

normativa concorsi a premi

normativa concorsi a premi – per la pratica legale-burocratica affidati a ROSSI & MARTIN

 




mercato pubblicitario – buone prospettive per il 2015

Dopo 5  anni di calo, sembra che finalmente il mercato della pubblicità torni a crescere nel 2015

Buone prospettive per la pubblicità (Il Sole 24 Ore 30.10.2014)

Buone prospettive per la pubblicità (Il Sole 24 Ore 30.10.2014)




Semplificazione per le manifestazioni a premi con vincite in buoni acquisto

 

 

 

semplificazioni operazioni a premio buoni sconto

semplificazioni operazioni a premio buoni sconto

Semplificazione per le manifestazioni a premi con vincite in buoni acquisto

La legge di conversione del DL 91/2014 (Disposizioni urgenti per … il rilancio e lo sviluppo delle imprese…) ha previsto che non sono soggette alla disciplina delle manifestazioni a premio le iniziative in cui i premi consistono in buoni da usarsi presso lo stesso punto vendita (o comunque presso un punto vendita della stessa catena).

La norma non è molto chiara, si parla genericamente di buoni, non specificando se si tratti di buoni acquisto o di buoni sconto, nel dubbio penserei che si tratti di entrambi.

La norma è ancora più dubbia per un altro aspetto. Nel nuovo caso di esclusione/semplificazione si fa riferimento genericamente alle “manifestazioni a premio“. Il termine manifestazioni, per il d.p.r. 430/01 comprende sia le operazioni a premio che i concorsi a premio. Quindi alla lettera la nuova semplificazione dovrebbe riguardare anche i concorsi, con la conseguenza che se in un concorso a premi mettessi in palio un buono acquisto da un milione di euro presso il mio stesso punto vendita (o della mia catena), non dovrei soggiacere alle procedure e alle garanzie della normativa sui concorsi (garanzia di elargizione della vincita, notaio, etc.). Abbastanza curiosa come conclusione, e sicuramente in contraddizione con le tutele per i consumatori che il legislatore ha voluto garantire con la normativa del d.p.r. 430/01.

Probabilmente si tratta di una svista dovuta a scarsa preparazione e precisione di chi ha redatto la norma che verosimilmente si vuole intendere applicabile solo alle operazioni a premio. Nel dubbio meglio attendere chiarimenti dal Ministero dello Sviluppo Economico prima di pensare ad una estensione anche ai concorsi.

Qui sotto la norma per esteso

LEGGE 11 agosto 2014, n. 116 di conversione con modifica del D.l. 91/2014 Dopo l’articolo 22 sono inseriti i seguenti: «Art. 22-bis. – (Semplificazioni nelle operazioni promozionali). – 1. All’articolo 6, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 2001, n. 430, dopo la lettera c) e’ inserita la seguente: “c-bis) le manifestazioni nelle quali, a fronte di una determinata spesa, con o senza soglia d’ingresso, i premi sono costituiti da buoni da utilizzare su una spesa successiva nel medesimo punto vendita che ha emesso detti buoni o in un altro punto vendita facente parte della stessa insegna o ditta”.